L'Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO) ha come scopo principale informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere le leucemie, linfomi, mielomi e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione ed il trapianto di midollo osseo.
Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto ma la compatibilità genetica è un fattore molto raro che ha maggiori probabilità di esistere tra consanguinei. Per coloro che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è dunque legata alla esistenza di un maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche, registrate nella banca dati.
Si valuta che in Italia siano necessari c.a 1000 nuovi donatori effettivi all'anno.
Questa stima è destinata a subire un aumento se si tiene conto che il trapianto delle cellule staminali presenti nel midollo osseo è attualmente al centro di ricerche anche nel campo dei tumori solidi, mentre stanno diventando di routine alcune applicazioni in campo genetico come nel caso delle talassemie.
In questo, ADMO svolge un ruolo fondamentale di stimolo e coordinamento, fornendo agli interessati tutte le info sulla donazione del midollo osseo ed invia i potenziali donatori ai centri trasfusionali del SSN verso i quali vengono sottoposti alla tipizzazione di HLA, che avviene con un semplice prelevo di sangue.
I dati vengono inviati poi al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR) nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy (D.Lgs 196/2003)
Il trapianto allogenico di midollo osseo (TMO) rappresenta un trattamento terapeutico di sicura efficacia, ma solamente il 30% dei malati ematologici eleggibili al TMO trova all'interno della propria famiglia (tra fratelli) il donatore compatibile.